De Luca avverte la Meloni: “Rispetti il Sud e il lavoro altrimenti daremo battaglia”

E’ una diretta a tutto campo quella che conduce il governatore Vincenzo De Luca il venerdì successivo alle elezioni politiche. Manifesta segnali di collaborazione con il prossimo Governo di centrodestra ma critica l’assenza di temi come lavoro e Mezzogiorno dal dibattito pubblico.

De Luca: “Nuovo governo rispetti il Sud, altrimenti daremo battaglia”

Il primo passaggio del suo intervento, il governatore campano lo dedica alla nuova premier in pectore: “La vincitrice delle elezioni, la Meloni, ha mostrato grande intelligenza immediatamente dopo il risultato elettorale, grande equilibrio, prudenza. E’ consapevole della pesantezza dei problemi. Avremo da affrontare una questione enorme che è l’aumento enorme delle bollette della luce e del gas – ha aggiunto – c’è da augurarsi che prevalga il senso di responsabilità da parte di tutti”.

Ciò che preoccupa il Presidente della Regione però è l’assenza del Sud dal programma elettorale del futuro Esecutivo. In particolare ad impensierirlo è il tema dell’autonomia differenziata, una riforma fortemente sostenuta dalla Lega che, se attuata, rischia di creare profondi squilibri tra Nord e Sud. Sul Mezzogiorno, che rischia di esser cancellato, è indispensabile che il nuovo governo apra una discussione sull’autonomia differenziata. Il rispetto della Costituzione italiana, se si va avanti sull’autonomia differenziata non si intacchi l’unità nazionale e non si penalizzi il Mezzogiorno che in campagna elettorale è scomparso”. De Luca si dice pronto a collaborare col nuovo Governo, a patto che il Sud venga rispettato: “Se le decisioni danneggeranno il Sud e la Campania, a cominciare dal riparto del fondo sanitario nazionale su cui abbiamo una guerra in corso già da due anni, combatteremo a tutela dei nostri interessi”.

Vaccini e opere pubbliche

Il governatore campano ribadisce il piano di maxi-assunzioni per 300mila giovani da inserire nella pubblica amministrazione. Poi elenca una serie di progetti in dirittura d’arrivo e di bandi di gara da finanziare anche con il PNRR, tra cui 50 milioni per il miglioramento dello stadio Maradona di Napoli e 35 milioni per lo stadio Arechi di Salerno. Poi la realizzazione del nuovo ospedale Santobono, il rinnovamento del parco mezzi Eva su gomma e su ferro e il piano di riqualificazione di piazza Garibaldi a Napoli con i lavori per la nuova stazione ferroviaria e la nuova sede della Regione.

Spazio anche al tema del Covid, su cui il governatore si mostra sempre prudente: “Situazione tranquilla in Campania. Abbiamo deciso già da tempo che l’uso delle mascherine resti obbligatorio nelle strutture sanitarie. Io continuo a fare appello alla prudenza. La regione raccomanda l’uso del dispositivo di protezione facciale anche sui mezzi pubblici. Nelle ultime due settimane si è registrato un incremento dei contagi nel Nord-Est, non vorrei che fosse l’inizio di qualcosa di più serio”. Dalla prossima settimana partirà anche la campagna di vaccinazione antinfluenzale e anti-covid per categorie fragili e anziani delle RSA.

Bonus asili nido e aiuti contro caro bollette

Nella sua diretta De Luca annuncia anche l’apertura dei termini per il bonus asili nido. “Dal 12 ottobre potranno fare richiesta tutte le famiglie che abbiano un bambino fino a una fascia di età di 36 mesi”, annuncia il governatore. In tal senso, sono stati stanziati 26 milioni di euro dalla Campania per finanziare questo nuovo contributo che può raggiungere i 3.000 euro per ogni famiglia con figli a carico. De Luca infine promette aiuti alle imprese con il blocco degli aumenti sulla bolletta dell’acqua, da cui verranno scaricati i costi di depurazione e i contributi per le aziende che abbiano ricevuto bollette dell’energia superiori ai 5mila euro.

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