Si sono tenuti oggi i funerali di Marcello Toscano, il professore ucciso nella scuola Marino Guarano di Melito. Nella chiesa San Nunzio Sulprizio di Mugnano l’ultimo saluto al 64enne.
Funerali prof ucciso a Melito
In tanti sono accorsi per le esequie del docente di sostegno barbaramente ucciso nel cortile dell’istituto scolastico dove insegnava. Presenti i sindaci delle due comunità coinvolte, Mugnano e Melito. “La cosa più bella che possiamo fare per i defunti è ricordare, mantenere viva la presenza – ha detto il sacerdote durante l’omelia -. Chiediamo al Signore di dire all’orecchio di Marcello: oggi sarai in paradiso con me. Ma abbiamo bisogno di speranza. Siamo qui per un evento drammatico che in questi giorni è arrivato nelle nostre case. Ma la speranza non serve a niente se non è custodita la vita. A Marcello serve l’amore, la speranza serve a noi ma è sterile se non ci sono valori sani. È triste pensare che ci possa essere in questo mondo qualcuno che si chiede ancora com’è andata, per capire se è giusto o no, per provare a capire chi ha ragione. Dinanzi ad ogni forma di violenza non esistono ragioni. E’ inutile dialogare per capire chi ha ragione o chi ha torto. Non si sta qui a capire cos’è successo, perché si è arrivati a tanto. La cultura, l’arte, la musica, ci portano dimostrazione di chi è più forte. Per dimostrare cosa? Che la vita non vale?”.
Intanto per il suo omicidio è in carcere Giuseppe Porcelli, il collaboratore scolastico che lavorava nello stesso istituto di Toscano. L’uomo non ha confessato il delitto ma sui suoi vestiti sono state ritrovate tracce di sangue. Alcune telecamere presenti all’esterno della scuola hanno ripreso i due avviarsi verso il cortile dell’istituto, ma più tardi davanti a quelle stesse telecamere è passato soltanto il collaboratore scolastico. Le indagini si stanno concentrando su un presunto prestito di soldi che Toscano avrebbe elargito a Porcelli e che potrebbe essere, secondo gli investigatori, il movente del delitto.
Melito, Toscano forse ucciso per un debito: Porcelli voleva aprire un’attività