E’ il nipote del boss di Fuorigrotta il rapinatore di Rolex finito in manette a Varcaturo (Giugliano) dopo l’intervento dei carabinieri di Aversa. Enzo Iadonisi, 38 anni, è stato arrestato insieme al complice Giuseppe Ciotola lo scorso 2 ottobre in un albergo della fascia costiera domizio-flegrea.
Varcaturo, nipote del boss progettava omicidio col complice: arrestati
La coppia di malviventi proveniva da Fuorigrotta, quartiere occidentale del capoluogo teatro in questo momento di una faida tra clan rivali per la gestione degli affari illeciti. Iadonisi e Ciotola avevano eletto una stanza di albergo come rifugio e come base operativa per i propri raid criminali. E così entrambi avevano messo a segno una rapina a Lusciano, nel corso della quale avevano anche ferito la vittima con un colpo di pistola per portargli via il Rolex. Con il ricavato della vendita dell’orologio di lusso avevano poi acquistato della droga che rivendevano a Varcaturo.
I carabinieri hanno ricostruito i movimenti del duo criminale grazie alle intercettazioni, dalle quali è emerso anche l’intenzione di eseguire un omicidio, probabilmente nell’ambito della faida che insanguina l’area occidentale di Napoli. “Usciamo con questa cosa e mitragliamo dieci macchine…”, si legge in una conversazione. A disposizione del nipote del boss di Fuorigorotta infatti c’era anche una mitraglietta. Nella stanza d’albergo, invece, i militari dell’Arma, durante il loro blitz, hanno rinvenuto droga, denaro, un revolver Smith & Wesson ma soprattutto dei cellulari. Negli archivi dei telefoni sono state trovate le foto raffiguranti le entrambe le armi, sul letto, e anche le foto dei Rolex che Iadonisi e Ciotola rubavano per finanziare l’acquisto della sostanze stupefacente.