Caserta, crisi energetica e inflazione: azienda aumenta di 1000 euro stipendio ai propri dipendenti

In tempi di crisi energetica e rincari c’è chi non attende bonus dallo Stato ma si affida a forme di sussidio autonomo. E’ quanto ha pensato di fare un’azienda casertana, il Gruppo Laminazione Sottile, che per il mese di ottobre ha deciso di aumentare a tutti i dipendenti lo stipendio di mille euro.

Azienda casertana aumenta stipendio di 1000 euro ai propri dipendenti contro i rincari

L’azienda ha sede a San Marco Evangelista (Caserta) e vanta 1200 dipendenti. E’ attiva nella lavorazione di prodotti di alluminio da oltre 90 anni. La società ha annunciato la coraggiosa scelta di incrementare la retribuzione mensile dei propri dipendenti sui propri canali social: “Mille euro in più erogati a tutti i dipendenti nel mese di ottobre – si legge nella nota -. Questo il modo in cui il Gruppo Laminazione Sottile ha scelto di sostenere il proprio personale, nell’attuale scenario socio-economico caratterizzato da importanti rincari sia dei beni alimentari che delle bollette di luce e gas. L’azienda, nonostante le difficoltà imposte dallo straordinario aumento dei costi energetici, ha deciso di investire e credere nel futuro con un significativo sostegno ai propri dipendenti, vero valore per il Gruppo“.

La vicenda ha subito attirato l’attenzione dei media nazionali. Il presidente dell’azienda, Massimo Moschini, intervistato dal quotidiano economico di Confindustria, “Il Sole 24, aggiunge: “Amiamo il low profile come regola generale di azione. La grave incertezza sul futuro ha forti ripercussioni su mercati e produzione. Abbiamo sospeso in questo periodo la firma di contratti annuali di fornitura e ci limitiamo a impegnarci solo per il breve termine, sebbene ciò sia contrario al nostro modo di operare. Stiamo al balcone, osserviamo quel che succede”.

Bonus da 150 euro

Mentre alcune aziende cercano di supportare i propri dipendenti grazie alle erogazioni liberali, il Governo guidato da Mario Draghi, a scadenza di mandato, cerca di tamponare la crisi con un nuovo bonus da 150 euro a tutti i lavoratori – dipendenti, autonomi e pensionati – che percepiscono un reddito annuo inferiore ai 20mila euro. Una boccata di ossigeno in attesa di una misura di contrasto ai rincari che arrivi dall’Unione Europea.

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