Caserta, percettori reddito a lavoro da parrucchieri e centri estetici: blitz della Finanza

Percettori di reddito sorpresi a lavorare in nero. Altra operazione messa a segno dalla Guardia di Finanza di Caserta nella giornata di ieri tra il capoluogo ed i comuni limitrofi.

Percettori sorpresi a lavorare nei centri estetici: scattano le denunce

Nel mirino delle Fiamme Gialle i saloni di bellezza. Il Comando Provinciale delle Fiamme Gialle ha effettuato oggi, unitamente a personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta, numerose ispezioni presso alcune attività commerciali, in particolare parrucchieri e centri estetici.

Gli uomini dell’Arma hanno accertato l’impiego di lavoratori irregolari, alcuni dei quali percepivano il Reddito di Cittadinanza. Complessivamente sono stati controllati una ventina lavoratori e sono state elevate diverse sanzioni per migliaia di euro. Purtroppo quello di ricevere il Reddito di Cittadinanza e poi effettuare prestazioni lavorative in nero è un fenomeno dilagante nel Mezzogiorno. Un modo per molti lavoratori di sommare due entrate e raggiungere l’equivalente di uno stipendio.

Revoca del sussidio

La Guardia di Finanza ha provveduto, dopo il blitz, anche a segnalare all’INPS di Caserta i nominativi dei beneficiari sorpresi a lavoro ai fini della revoca del sussidio. Nei guai anche i titolari delle attività commercialiste impiegavano i percettori: per loro scatta la sospensione.

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