E’ scontro a distanza tra Matteo Salvini e Vincenzo De Luca sulla manifestazione della pace in programma a Napoli il prossimo 28 ottobre. Questa mattina, con un post sui social, il leader del Carroccio ha attaccato il governatore campano, accusandolo di usare 300mila euro della Regione Campania per organizzare l’evento. L’inquilino di Palazzo Santa Lucia replica: “Lo invitiamo a darci lui i soldi”.
Scontro Salvini-De Luca sulla manifestazione per la pace
Sarà una manifestazione per la pace, ma al momento è preceduta da una guerra tra leader. Il corteo per il “cessate il fuoco” in Ucraina diventa infatti terreno di scontro politico tra i big dei partiti nazionali. Il governatore campano deve respingere gli attacchi polemici di chi lo accusa di strumentalizzare l’evento contro la guerra per rincorrere le proprie ambizioni alla segreteria del Pd. C’è chi maligna, nei corridoi dei palazzi romani, che il Presidente della Regione voglia approfittare della crisi del Partito Democratico, dilaniato da spaccature interne e colpito dalla crisi di consensi delle ultime elezioni, per prendere il posto di Enrico Letta in vista del prossimo congresso. Il corteo del 28 ottobre sarebbe un’ottima vetrina nazionale per superare politicamente i confini del Garigliano e guadagnare spazio nel dibattito sulla crisi internazionale.
A puntare il dito contro l’iniziativa di De Luca anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che per un giorno accantona i problemi interni alla sua maggioranza per accendere i riflettori sul Pd e sull’evento che si terrà a Napoli. “Liste d’attesa infinite negli ospedali della Campania, ma De Luca spende 300mila euro per manifestazioni, cortei, bandiere e striscioni. Imbarazzante“, il commento al vetriolo del leader del Carroccio. Non si fa attendere la risposta del governatore campano, che dopo poche ore replica via social. “Invitiamo Matteo Salvini a fornirci lui per la manifestazione per la Pace del 28 ottobre a Napoli (magari con la mediazione di qualche oligarca russo) il palco, le sedie, i microfoni, gli amplificatori, i bus che mettiamo a disposizione su richiesta delle scuole, i bagni chimici, il supporto logistico. Lo invitiamo anche a montare il palco. Potrà dare un senso alla sua vita”.