Arrestato Niko Pandetta. L’artista neomelodico di 31 anni si era reso irreperibile da alcuni giorni dopo la sentenza che lo condanna a scontare 4 anni di carcere per spaccio di droga.
Arrestato Niko Pandetta, si era reso irreperibile
Una settimana fa, sui social, Vincenzo Pandetta, in arte Niko, aveva mostrato una foto sui social che lo immortalava dietro le sbarre: “Sono abituato agli spazi stretti, alle case piccole, alle celle, alla scena italiana. Quando tornerò là mi porterò il vostro affetto. Da dentro vi darò nuova musica. Uscirò e mi vedrete più forte di prima“, aveva scritto, salutando così i suoi follower dopo la condanna definitiva della Corte di Cassazione.
Tuttavia, dopo il post, il trapper si era reso irreperibile sottraendosi al provvedimento restrittivo. Questa mattina gli agenti della Squadra Mobile lo hanno arrestato a Milano, in zona Quarto Oggiaro, notificandogli l’ordine di carcerazione emesso a seguito della sentenza. L’artista 31enne era salito alla ribalta delle cronache qualche giorno fa quando aveva dedicato una canzone allo zio Salvatore Turi Cappello, boss catanese dal 1993 in carcere al 41-bis. Poi l’artista si era pentito di quel testo. Nel frattempo sono arrivati i guai con la giustizia e l’indagine della Mobile di Catania su un traffico di droga tra la Sicilia e la Calabria. Stamattina la cattura a Milano.
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