Le donne di camorra: le sorelle dei boss dell’Alleanza

Ieri i sequestri e gli arresti al clan Contini. Arresti che hanno visto coinvolta anche la moglie di Ciccio e Carlantonio, Anna Aieta. Una delle tre sorelle Aieta, tutte mogli di boss. La storia delle tre sorelle la riporta oggi il quotidiano Il Mattino. La prima è Maria Aieta moglie di Edoardo Contini, la seconda Anna, moglie di Francesco Mallardo, detto Ciccio e Carlantonio,  sorella a sua volta di Rita, moglie di Patrizio Bosti nonché madre di Ettore, detto Ettorucico o’Russo. Forse da qui nasce la potente alleanza di Secondigliano. Un sodalizio criminale che ha dettato il bello ed il cattivo tempo sul territorio. Il ruolo delle donne, così come riporta oggi il quotidiano, emerge in tutta la sia drammaticità dalle carte dell’inchiesta. Ferme, decise e talvolta perdono spietate, come quando scendevano direttamente in campo per minacciare le vittime dell’usura che non riuscivano a saldare i debiti con la camorra.  Dell’alleanza si parla in tutte le ordinanze della magistratura. I pentiti la descrivono come un sodalizio nato per dividere proventi e governare il territorio. E le tre donne sembrano essere il perno di questo patto d’acciaio. Nel gruppo anche una fazione dei casalesi. Il controllo del territorio e la gestione del pizzo uno degli affari principali del gruppo criminale

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