False autocertificazioni inoltrate all’Inps per riscuotere il reddito di cittadinanza. Sono 17 i “furbetti” del reddito scoperti dai carabinieri di Genova. Si tratta di uomini e donne, di origine rumena, e di età compresa tra i 33 e i 23 anni. Almeno 50mila le somme indebitamente percepite.
Scoperti 17 furbetti del reddito a Genova
Come anticipa l’Ansa, i militari della compagnia di Sampierdarena, in collaborazione con i funzionari dell’Inps, hanno scoperto 17 persone che percepivano il sussidio statale senza averne diritto. Il trucco che hanno usato era semplice: sono riusciti a ottenere il beneficio fornendo false dichiarazioni sulla residenza. In particolare c’era chi ha percepito 1.500 euro ma anche chi è riuscito ad avere fino a 5.500 euro.
Le denunce sono state fatte nell’ambito di un più ampio servizio di controllo del territorio, in particolare nel centro storico dopo l’omicidio di Javier Miranda Romero, da parte di 40 militari in divisa e in borghese. Sono state identificate circa 100 persone e controllati numerosi veicoli. Le indagini hanno permesso ai militari di Genova così di scoprire che alcuni stranieri che abitavano in zona risultavano beneficiari del reddito di cittadinanza pur non avendone i requisiti. Inoltrate segnalazioni all’Inps per la revoca del sussidio.