Bonus da 3000 euro per i lavoratori privati, come ottenerlo

Fino a 3000 euro per pagare le bollette e anche per altri fringe benefit previsti dal welfare aziendale. Si tratta del bonus bollette che da 600 euro è passato a 3000 euro. Lo ha stabilità il decreto Aiuti quater da poco approvato dal Consiglio dei ministri. Dunque potrebbe essere una sorta di doppia tredicesima visto che dovrà essere erogata entro le prime due settimane di gennaio. Il bonus verrà erogato dai datori di lavoro e saranno proprio loro a decidere gli importi.

Cosa sono i fringe benefit

Si tratta di benefit aziendali (buoni) che danno diritto a ricevere determinate prestazioni (ad esempio voucher per la spesa: dal supermercato ad Amazon) o rimborsi (per bollette, spese mediche, retta dell’asilo…) che sono erogati dal datore di lavoro fuori dalla busta paga.

Chi potrà riceverlo

Per ora sono praticamente escluse le pubbliche amministrazioni. Il bonus potrà essere erogato solo dalle aziende private e a beneficiarne solo i dipendenti (con contratto a tempo determinato o indeterminato) e non, ad esempio, consulenti o collaboratori.

L’importo varierà da azienda ad azienda ed è del tutto discrezionale. In ogni caso, sulle somme erogate sia per il pagamento delle bollette o per qualsiasi forma di welfare aziendale non si paga alcun imposta perché non sono considerate come imponibile. Questo significa anche che le imprese possono dedurlo dal proprio reddito.

La domanda

Il lavoratore non deve inoltrare nessuna domanda. Sarà il datore di lavoro a comunicarne la disponibilità ai dipendenti. L’erogazione è invece solitamente gestita attraverso una piattaforma online legata ad aziende specializzate. Accedendovi si possono richiedere i bonus nelle varie forme disponibili (voucher, rimborsi ecc.).

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