Un presidio anti-ruspe si è formato in queste ore all’esterno della casa Davide Marotta, l’attore noto per aver interpretato negli anni ’80 la famosa pubblicità Kodak. Marotta, nonostante l’ordine di demolizione, non intende mollare e annuncia battaglia. Naufragato al momento ogni tentativo di dialogo con le istituzioni e le forze dell’ordine. Le strade che portano alla sua abitazione, a Poggioreale, sono bloccate.
Napoli, presidio anti-ruspe contro la casa di Marotta: “Giù le mani dalla mia abitazione”
Ad accompagnare la protesta una serie di striscioni. Su alcuni di essi si legge: “No alle ruspe” e “Giù le mani dalle case”. La situazione è tesa e rischia di diventare incandescente, sebbene al momento la protesta sia del tutto pacifica. Alcuni manifestati si sono sdraiati a terra, impedendo di fatto il passaggio delle ruspe. L’abbattimento era previsto alle 6 di mattina ma al momento è stato ritardato. Marotta vive nell’immobile abusivo in via Cupa Principe di Napoli insieme al fratello e alla madre 88enne. Al momento sono in corso delle trattative, ma ogni contatto si risolve in un nulla di fatto.
L’abitazione destinata ad essere demolita è un ex rudere risalente all’Ottocento che secondo la Procura della Repubblica è oggetto di diversi abusi edilizi. In molte interviste rilasciate di recente, Davide Marotta ha spiegato in questi giorni di avere un forte legame affettivo con quella casa, dove la sua famiglia vive da tre generazioni, ed ha chiesto così che venga “risparmiata”. Stamattina, in tanti si sono radunati all’esterno del palazzo per chiedere di fermare la demolizione. Con l’attore sono presenti anche molti napoletani che condividono lo stesso problema di abitare in case abusive o parzialmente abusive.