Neonato ustionato a Portici: genitori condannati a 9 anni di carcere

La Corte di Appello di Napoli ha inasprito le pene per Concetto Bocchetti, 47 anni, e per la ex compagna Alessandra Terracciano, 37 anni, genitori di Vincenzo, accusati di aver provocato gravi ustioni sul corpicino del figlio.

Neonato ustionato a Portici: genitori condannati a 9 anni di carcere

Dovranno scontare 9 anni di reclusione anziché 6 che erano stati comminati in primo grado. Le ferite  determinarono per il neonato diverse tipologie di danni, anche permanenti, tra l’altro al sistema riproduttivo, oltre che lo sfregio permanente del volto.

Il bimbo era nato in una abitazione di Portici il 16 marzo 2021, fu trovato in fin di vita 4 giorni dopo, con segni evidenti di ustioni su tutto il corpo. Vincenzo fu ricoverato d’urgenza in ospedale, per una patologia che sviluppò a causa di quelle gravi ustioni.

Le sue condizioni di salute lo costrinsero ad una lunga degenza: lasciò il reparto del Santobono soltanto ad agosto, dopo 5 mesi, quando ormai era stato dichiarato fuori pericolo di vita e in lento miglioramento, e fu affidato ad una nuova famiglia.

Sulla vicenda la Procura di Napoli aveva aperto una inchiesta per far luce sulla vicenda. I genitori di Vincenzo furono condannati dai giudici in primo grado a 6 anni, ma in Appello è stata inasprita la pena di entrambi. Il padre del bambino è stato trasferito nel carcere napoletano di Poggioreale, mentre la madre nel femminile di Pozzuoli.

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