È stato scarcerato uno dei componenti della banda del buco giuglianese, autori del colpo da 300mila euro ai danni della gioielleria “Marotta” di Aversa. Si tratta di Ferdinando Russo, (in foto a sinistra) 19 anni, detenuto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Aversa, banda del buco in gioielleria: scarcerato 19enne di Giugliano
Il Tribunale del Riesame di Napoli ha accolto la richiesta dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, concedendo al ragazzo gli arresti domiciliari. Il giovane era stato accusato infatti, congiuntamente ad almeno altri 4 complici, di aver assaltato il noto negozio di preziosi situato in pieno centro cittadino.
La banda sbucò dal pavimento, con la tecnica del buco, tramite un tunnel scavato tramite la rete fognaria aversana e, armati di mitra, presero in ostaggio il titolare e un cliente che era presente in quel momento. Entrambi furono immobilizzati e legati, nel frattempo i malviventi fecero razzia di gioielli e altri preziosi e poi scapparono tramite lo stesso buco.
A liberare i due ostaggi ci pensarono il figlio del gestore e alcuni passanti. Successivamente due dei componenti del gruppo criminale – Ferdinando Russo e Giuseppe Palumbo – furono beccati grazie ad una traccia di sangue rinvenuta all’interno della gioielleria.