Bacoli, matrimonio rovinato da topo d’appartamento: rubati tutti i risparmi

Non si fermano a Napoli e provincia i cosiddetti “topi d’appartamento”, ovvero ladri che si intrufolano in abitazioni private per arraffare soldi e oggetti preziosi. Con il Natale alle porte aumentano i furti ma  anche le rapine nelle città, spingendo i cittadini a chiedere maggiore sicurezza. L’ultimo episodio, in ordine cronologico, si registra a Bacoli, comune dell’area flegrea, in cui un malvivente è riuscito, in una manciata di minuti, a svaligiare la casa di una coppia di promessi sposi. 

Bacoli, matrimonio rovinato da topo d’appartamento: rubati tutti i risparmi

Via i risparmi di una vita per incoronare il loro sogno: convolare a nozze. La triste vicenda è stata resa nota da una delle vittime del furto che si è rivolto al deputato Francesco Emilio Borrelli dell’Alleanza Verdi-Sinistra. “Sono un ragazzo di Bacoli. Io e la mia compagna abitiamo in zona Cappella e siamo stati derubati nel pomeriggio scorso tra le 18.10 e le 18.40 nella nostra casa. Ci hanno portato via tutti i nostri risparmi in vista nel matrimonio da celebrarsi il prossimo anno e soprattutto hanno portato via tutti i ricordi più cari in oro o altri preziosi”, racconta il giovane.

“Come si vede dal filmato, il ladro sembra conoscere gli ambienti muovendosi con destrezza e concludendo il colpo nel giro di 12/15 minuti”, aggiunge il ragazzo che fa sapere di avere anche sporto denuncia ai Carabinieri. “Siamo letteralmente distrutti – prosegue la vittima -. Hanno annullato e distrutto sogni e sacrifici di una giovane coppia pronta a costruire il futuro”.

Sull’episodio è intervenuto anche il deputato Borrelli, che chiede anche un nuovo piano sicurezza per proteggere le comunità. “Chi restituirà a questa giovane coppia le speranze, la sensazione di sicurezza delle proprie quattro mura, i loro ricordi e la voglia di andare avanti? Nessuno. Mentre ladri e banditi sono liberi di muoversi come vogliono, i cittadini stanno perdendo la fiducia nelle Istituzioni perché esasperati ed impauriti”, commenta Borrelli.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto