Ammoniaca nei biscotti Oreo per rendere il colore del cioccolato più scuro. È quanto denuncia un quotidiano olandese Noordhollands Dagblad in un’inchiesta che in questi giorni sta facendo discutere.
Ammoniaca nei biscotti Oreo: l’inchiesta fa discutere
Una fonte ha confessato al giornale che l’azienda è solita aggiungere grandi quantità di ammoniaca al trattamento della fave di cacao all’interno dello stabilimento Olam di Koog san de Zaan, a nord di Amsterdam, che produce i famosi biscotti.
La spia, probabilmente un ex operaio dello stabilmente, ha spiegato che la fabbrica non sarebbe attrezzata per smaltire l’ammoniaca scartata dai processi di lavorazione degli Oreo. “La fabbrica di cacao di Koog aan de Zaan non è mai stata progettata per lavorare grandi quantità di ammoniaca, non sono mai stati investiti abbastanza soldi per farlo correttamente. Troppo costoso, pensavano”.
Sulla vicenda sono intervenuti anche diversi politici, tra cui anche il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini. “Quanti ne hanno mangiati in questi anni ragazze e ragazzi di tutte le età? Va fatta chiarezza al più presto”, ha scritto Salvini in un tweet.
La replica dell’azienda
Mondelēz International, la multinazionale statunitense del settore alimentare che produce i celebri biscotti neri, replica così, rassicurando i consumatori preoccupati per la salubrità del prodotto.
“Il carbonato di ammonio – spiega Mondelēz in una nota – è un additivo alimentare composto da minerali naturali (solfato di ammonio e carbonato di calcio) che viene comunemente utilizzato sia per l’alcalinizzazione che come agente lievitante nei prodotti alimentari. È presente in numerosi biscotti industriali cosi come nelle ricette tradizionali di biscotti fatti in casa“.
“Nella produzione del cacao in polvere – continua la nota dell’azienda – il carbonato di ammonio viene aggiunto alle fave di cacao per migliorarne il sapore. Questo processo di alcalinizzazione rende le fave meno amare e inoltre scurisce il colore della polvere di cacao. In fase di riscaldamento, il carbonato di ammonio si decompone in anidride carbonica, acqua e ammoniaca, senza lasciare residui nella polvere di cacao. L’uso del carbonato di ammonio alimentare non influisce sulla qualità o sulla sicurezza del prodotto e il suo utilizzo nei prodotti alimentari è regolamentato dall’UE”.
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