Imponeva il pizzo ai parcheggiatori abusivi e ai mendicanti della zona di piazza Garibaldi per conto di un clan delle “Case Nuove”. Con questa accusa é finito in manette il cantante neomelodico Gennaro Damiani, in arte Genny Fenny.
Napoli, pizzo ai mendicanti e ai parcheggiatori abusivi: in manette Genny Fenny
Il 37enne è stato raggiunto da ordinanza in carcere notificata dagli agenti della Polfer. Secondo l’ordinanza di custodia cautelare notificata nei suoi confronti, Damiani deve rispondere non solo di racket, ma anche di rapina e violenza privata, reati aggravati dal metodo mafioso. Si vantava infatti di appartenere a un clan delle “Case Nuove” di Napoli e di esserne un emissario.
Le indagini sono scattate dopo un pestaggio. Una delle vittime, un parcheggiatore abusivo, si rifiuta di pagare e viene brutalmente malmenata. Altre persone, sempre impegnate nelle stesse attività nei pressi della Stazione Centrale di Napoli, hanno denunciato il 37enne e i suoi complici per condotte simili. A quel punto, dopo le denunce, e grazie all’incrocio delle immagini di video sorveglianza della zona, è emerso che l’artista, anche minacciando di far valere la sua appartenenza ad un clan, controllava in modo capillare le attività di parcheggiatore abusivo svolte da persone senza fissa dimora ed emarginate, imponendo loro di ricevere parte delle somme raccolte, anche a titolo di elemosina. Era diventato l’incubo dei mendicanti e dei parcheggiatori della zona della stazione.