Il Puc a Giugliano non verrà adottato. Il nuovo piano urbanistico doveva essere approvato stamattina in Giunta ma alla fine è stato ritirato dalle stesse forze di maggioranza. Domani il sindaco dovrebbe annunciare in via definitiva anche l’azzeramento di giunta in vista del mancato voto all’unanimità e delle fibrillazioni interne alla maggioranza.
Giugliano, maggioranza spaccata: ritirato il Puc in giunta
Il Puc avrebbe rappresentato uno strumento fondamentale soprattutto per la regolazione dell’assetto del territorio, attraverso il quale si concedono permessi per costruire. Nella Terza città della Campania non sono mancate, però, le polemiche in merito alla formazione del provvedimento, sia dalla maggioranza che dalla minoranza.
Le forze d’opposizione avevano duramente accusato gli esponenti di maggioranza di essere poco trasparenti sulle modalità con cui si è giunti al Puc. A tal proposito era stata presentata una richiesta di accesso agli atti che, secondo il consigliere di Italia viva Francesco Iovinella, sarebbe stata negata, impendendo loro di conoscere i dettagli della misura. Per questo motivo, la minoranza compatta aveva chiesto un intervento del Prefetto.
Divisa, invece, l’amministrazione Pirozzi in queste settimane, tra chi si è detto a favore fin dal primo momento al Puc e chi invece ha espresso perplessità nelle fila di Azione, capeggiato dall’Assessore Mallardo, a cui si sono aggiunti anche parte del partito Democratico con il capogruppo D’Alterio, il Presidente del consiglio comunale Adriano Castaldo e i 5 stelle con Salvatore Pezzella. Per provare a placare le fibrillazioni interne alla maggioranza, il nuovo piano urbanistico comunale era stato rinviato di una settimana per poi riunirsi e discuterne in giunta comunale. Oggi avrebbe dovuto essere un giorno cruciale per la città di Giugliano che, però, alla fine si è concluso in un nulla di fatto e con il ritiro di tutte le deleghe degli assessori.