Si sono costituiti due dei tre giovani che la notte di Capodanno hanno ridotto in fin di vita Roberto Bembo, 21enne di Mercogliano (Avellino). I ragazzi sono due 23enni del posto – L.S. e N.I- mentre il terzo era stato già fermato dalle forze dell’ordine poche ore dopo il ferimento. Devono rispondere di tentato omicidio.
Mercogliano, scoppia lite dopo Capodanno: 21enne ridotto in fin di vita
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio i tre avrebbero avuto un diverbio per futili motivi con la vittima all’interno di un locale. Successivamente gli aggressori – con precedenti penali – hanno organizzato un vero e proprio agguato mentre Roberto rientrava in strada. Hanno infatti estratto un coltello e hanno colpito il 21enne con più fendenti alla gola, all’addome e alla schiena per poi darsi alla fuga.
Roberto si è accasciato a terra sanguinante prima essere soccorso. Ora è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Moscati” di Avellino in gravissime condizioni. Il giovane ha subito un arresto cardiaco prima di essere operato per la suturazione di un’arteria all’altezza del collo. L’intera cittadina di Mercogliano è in apprensione per le sue sorti: Roberto, infatti, lavora nel settore ambiente, presso il comune di Mercogliano. “Un ragazzo serio, disponibile e responsabile” dice il sindaco, Vittorio D’Alessio, che si tiene costantemente informato delle condizioni del ragazzo con i medici dell’ospedale irpino.