Avrebbero realizzato un capannone industriale, senza autorizzazioni e in un terreno che sulle carte risultava accatastato come frutteto. La scoperta a Qualiano, in un fondo agricolo situato all’altezza di via Ripuaria. A finire nei guai la proprietaria dell’area, una 39enne incensurata di Giugliano,e il direttore dei lavori, 53 anni di Villaricca.
Qualiano, terreno di un frutteto miscelato al calcestruzzo: nei guai una 39enne di Giugliano e un 53enne di Villaricca
I carabinieri della locale stazione, insieme a personale tecnico comunale e a militari dell’esercito, hanno scoperto che il terreno, originariamente destinato alle coltivazioni di frutta, era stato miscelato con il calcestruzzo. L’area, 2mila metri quadri circa, è stata sequestrata. I due sono stati denunciati per abusivismo edilizio e gestione illecita di rifiuti.
Qualche giorno fa i militari della stazione di Qualiano hanno sorpreso a Giugliano, in via Marchesella, un 30enne di Mugnano sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di residenza. Dopo l’arresto, è scattata la perquisizione: gli uomini della Benemerita hanno trovato nel suo borsello 9 dosi di marijuana. I militari non si sono fermati qui ed hanno esteso i controlli all’abitazione di Sarnataro: lì hanno rinvenuto altri 7 grammi della stessa sostanza e una pistola a salve calibro 9 senza il tappo rosso. Un sequestro che ha comportato la denuncia a piede libero per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di armi della 29enne moglie convivente dell’uomo.