La delibera di giunta è di marzo ma è solo nelle ultime settimane, dopo che sono arrivati i primi avvisi di pagamento, che la notizia sta circolando in città e scatenando le ire dei giuglianesi. La giunta Pirozzi ha infatti stabilito il valore medio di mercato delle aree fabbricabili ai fini dell’Imu. Di cosa stiamo parlando? Del valore per metro quadro di quei terreni di Giugliano che sono edificabili, dove cioè attualmente non ci sono costruzioni ma su cui potrebbero essercene. In questi ultimi giorni diversi cittadini si sono visti arrivare avvisi di pagamento di migliaia di euro. Come il caso di una cittadina che ha ricevuto l’avviso di 15mila euro per un terreno di circa 17mila metri quadri. Cifre esorbitanti per terreni che sono attualmente inutilizzati ma su cui da questo momento in poi dovranno pagare aliquote, tra le più alte, dell’imposta municipale sul patrimonio immobiliare.
Valori per Imu su terreni edificabili
Che siano in zona storica, di completamento, di espansione residenziale, per artigianato e attività commerciali, turistica, sportiva o di servizio per l’area Asi nel provvedimento si legge che i valori sono stati ricavati da ricerche di mercato e recenti compravendite. I valori sono ad esempio per la zona A storico urbana di 200 euro a metro quadro, per la zona F3 di attrezzature commerciali di 300 euro a metro quadro. Questi parametri sono poi necessari proprio ai fini dell’Imu.
Il problema sollevato da cittadini è non solo relativo alle aliquote a loro detta spropositate rispetto a quelli che sono i reali valori di mercato dei terreni ma anche gli arretrati da pagare che dal Comune stanno già notificando. In molti, infatti, hanno già ricevuto avvisi di pagamento per il 2017 e questo significa che a cascata arriveranno poi per tutti gli anni a venire, dal 2018 a oggi. Il caso è stato già sollevato anche sui social. “Sono stati attribuiti dei valori alle aree edificabili del tutto fuori mercato e con un’assoluta stagnazione delle compravendite. Adesso il terreno verrà del tutto svenduto ai soliti noti” si legge su Facebook.