Benzinai in sciopero a partire dalle 19 di oggi, martedì 24 gennaio fino alla stessa ora del 26 gennaio. Stesse date per le autostrade, ma l’orario di riferimento sono le 22. È confermata dunque la serratacontro il decreto del governo sulla trasparenza dei prezzi. Gli impianti di rifornimento carburanti, compresi i self service, rimarranno chiusi per 48 ore consecutive in tutta Italia.
I motivi dello sciopero
Lo scontro tra benzinai e Governo riguarda il decreto trasparenza che prevede:
- obbligo di comunicazione della variazione dei prezzi della benzina. Obbligo settimanale e non giornaliero;
- chiusura per omessa comunicazione dopo quattro omissioni in 60 giorni, non più dopo tre giorni, senza limiti temporali anche non consecutivi;
- sanzioni per omessa comunicazione che vanno da un minimo di 200 euro ad un massimo di 800 euro. Dipende dal fatturato della pompa.
I gestori delle pompe non ci stanno perché ritengono che queste decisioni facciano ricadere su di loro la colpa della speculazione attuale. Un rappresentante di Figisc ha dichiarato che “il tavolo ha confermato che per il governo la nostra è una categoria da mettere sotto osservazione con un cartello, come nel Medioevo“.
La lista degli impianti aperti
Secondo quanto pubblicato sul sito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome (www.regioni.it), saranno 175 gli impianti attivi nei due giorni di sciopero sull’intera rete autostradale, sul Grande Raccordo Anulare di Roma, sulla tangenziale di Napoli e su alcune strade consolari equamente distribuite in tutta Italia.
In particolare rimarranno aperte 19 stazioni di servizio sull’autostrada A1, 10 sulla A3, 15 sulla A4, 3 sulla A5, 4 sulla A6, 5 sulla A7, 2 sulla A8-A9, 6 sulla A10, due sulla A11, 8 sulla A12, 4 sulla A13, 20 sulla A14, 4 sulla A15 e sulla A16, 3 sulla A18 e sulla A19, 2 sulla A20, 6 sulla A21, 7 sulla A22, 2 sulla A23, 3 sulla A24, 2 sulla A25, 6 sulla A26, 2 sulla A27, sulla A28,sulla A30 e sulla A31, 3 sulla A32 e sulla A50, due sulla A51, una sulla A52, 4 sulla A55, 2 sulla A57, 3 sulla tangenziale di Napoli, 4 sul Gra e 2 sulla Roma-Fiumicino.