Catturato nel pomeriggio di sabato 4 febbraio il latitante Massimiliano Sestito, killer della ‘ndrangheta condannato in appello all’ergastolo, fuggito nella notte tra lunedì e martedì dalla sua casa di Pero.
Catturato a Napoli il latitante della ‘Ndrangheta
Il 52enne è stato bloccato dai carabinieri di Milano e Napoli alla stazione Sant’Anastasia della Circumvesuviana.
Sestito era stato condannato negli anni Novanta per l’omicidio del carabiniere Renato Lio a trent’anni. Poi era stato di nuovo condannato per altri reati, tra cui narcotraffico e associazione mafiosa. Infine, la condanna all’ergastolo in appello per l’assassinio del boss Vincenzo Femia nel 2013 a Roma. Ieri la Cassazione ha rinviato al 28 febbraio la decisione sulla condanna per omicidio.
Sestito si trovava in custodia cautelare ai domiciliari con braccialetto elettronico quando tagliando il dispositivo era riuscito a far perdere le proprie tracce. L’uomo è stato catturato dai carabinieri della sezione Catturandi del Nucleo investigativo di Milano, guidati dal capitano Domenico Rana, in collaborazione con i colleghi campani. Sestito nel 2013 era già evaso ed era stato catturato sempre in Campania, sulla spiaggia di Palinuro, in provincia di Salerno.