Quattro consiglieri di maggioranza chiedono la “testa” del vicesindaco

Il dado è tratto. La maggioranza è allo sbando, i numeri in Consiglio (almeno sulla carta) non ci sono più. Ieri sera infatti quattro consiglieri di maggioranza, Angela Di Guida, Dino Pellecchia, Raffaele De Biase e Salvatore De Stefano, hanno sottoscritto e consegnato nelle mani del primo cittadino una lettera in cui chiedono la revoca dell’incarico al vicesindaco Teresa Giaccio, già destinatario di una mozione de l’Altra Marano che impegna il sindaco a revocarle l’incarico. Contestualmente, dopo i durissimi affondi dei giorni scorsi, è da ritenersi oramai al capolinea anche la luna di miele che ha legato per qualche mese il nome di Antonio Di Guida a quello di Angelo Liccardo. Tra i firmatari della missiva inoltrata al primo cittadino ci sono anche due fedelissimi (Di Guida e Pellecchia) dell’assessore provinciale al Turismo. Opposizione permettendo, insomma, giovedì in Consiglio comunale Liccardo non avrà i numeri per difendere il numero due dell’amministrazione.

La lettera dei consiglieri. “Pur non entrando nel merito sostanziale della mozione di indirizzo – recita la missiva – ma analizzandola dal punto di vista politico, i sottoscritti consiglieri mettono in evidenza lo scadente operato della dottoressa Giaccio. I sottoscritti hanno più volte posto all’attenzione del sindaco comportamenti, atteggiamenti, decisioni da parte del vicesindaco che hanno suscitato non poche perplessità all’interno della quasi totalità della maggioranza che lo sostiene. Diversi consiglieri comunali hanno dovuto prendere decisioni all’ultimo minuto, senza poter consultare in maniera tempestiva la documentazione inerente e senza poter entrare nel merito delle stesse. Chiediamo al sindaco di evitare che la maggioranza si esponga a una magra figura nel consiglio comunale del 30 gennaio, e quindi invitiamo il vicesindaco a dimettersi o in alternativa a provvedere alla sua revoca prima della discussione della mozione. Di provvedere al più presto alla verifica della tenuta della sua maggioranza e di conseguenza della giunta. In caso contrario i firmatari di questa richiesta saranno costretti a votare in maniera favorevole la mozione presentata dalla minoranza”.

Le dichiarazioni: Angelo Liccardo (interpellato prima della consegna della missiva). “Sono sereno, a mio avviso non esiste alcun presupposto per la revoca dell’incarico di Teresa Giaccio. Il rimpasto si farà in autunno”. Sull’Organo di valutazione interno: “Ho scelto in base ai curriculum, la Agliata era la persona più qualificata”.
Antonio Di Guida: “Il sindaco ha fatto l’ennesima ragazzata con le nomine dell’Oiv. In un momento così delicato per la vita dell’amministrazione, ha avuto la sfacciataggine di scegliere una stretta collaboratrice del vicesindaco Giaccio, rimangiandosi ciò che aveva affermato in una delle precedenti riunioni. Su questa strada non c’è più maggioranza, invochiamo una rivisitazione generale”.
Salvatore De Stefano: “Sono mesi che mi lamento dell’operato del vicesindaco, soprattutto in relazione al settore delle politiche sociale. Ieri in giunta l’ennesimo errore sul bando per i nonni civici. Il suo rendimento è da ritenersi altamente scadente”.

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