Napoli, scoperti i motivi della bassa marea: parlano gli esperti

Svelate le possibili cause della bassa marea che sta interessando la Campania e il Golfo di Napoli. C’è una risposta alle preoccupazioni che in questi giorni stanno agitando anche gli utenti del web, impegnati a documentare il fenomeno naturale attraverso foto e video.

Napoli, svelato il motivo della bassa marea

Del caso sono arrivati ad occuparsi anche alcuni esperti. Come spiega a “Il Mattino”, alla Gaiola sono arrivati i volontari del Centro Studi Interdisciplinari Csi Gaiola Onlus: “Da circa una settimana, al Parco Sommerso di Gaiola stiamo assistendo a questo fenomeno di bassa marea straordinaria rispetto alla norma. In particolare abbiamo osservato che la fascia costiera detta del mesolitorale, cioè quella che si trova tra l’alta e la bassa marea, risulta da giorni completamente scoperta”. I volontari hanno così raccolto i dati del caso e le documentazioni fotografiche e le hanno inviate al Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università Parthenope di Napoli.

A fornire una possibile spiegazione è stato il professore Yuri Cotroneo, docente di Misure Meteo-Oceanografiche del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università Parthenope. La ragione della bassa marea straordinaria che sta interessando la Campania sarebbe da ricercare nell’alta pressione. “Negli ultimi 10 giorni – spiega il professore – l’area del Golfo di Napoli sta vivendo un periodo di elevata pressione atmosferica con valori di pressione intorno ai 1030-1035 mbar. L’elevata pressione atmosferica ha un impatto diretto sul livello del mare, tramite il noto effetto del barometro inverso. Per capirci, l’effetto è più noto per la sua fase opposta durante la quale con le basse pressioni atmosferiche si verifica l’innalzamento del livello del mare con conseguenti possibili allagamenti”.

Incide anche la Luna

A determinare il fenomeno anche un fattore astronomico, legato alle fasi lunari: “A questa situazione generale bisogna associare poi la marea che può trovarsi in una fase astronomica detta sigiziale in cui i minimi risultano più marcati. Una situazione mareale di questo tipo si è verificata intorno al 6 febbraio scorso. In sintesi dal 4 febbraio ad oggi si sono riscontrati almeno due fattori favorevoli all’abbassamento del livello del mare”.

Nessun bradisismo

Sono dunque da escludere cause di natura tettonica. Il bradisismo dei Campi Flegrei o il Vesuvio, evocati con toni apocalittici da alcuni utenti, non hanno alcun impatto sui fenomeni di alta marea. Le ragioni sono da individuare principalmente nell’alta pressione e nelle fasi lunari.

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