Servizio ad “alto impatto” nel campo rom “Costagliola” sulla circumvallazione esterna. Ad eseguirlo, questa mattina, a Qualiano, i Carabinieri della Compagnia di Giugliano.
Qualiano, blitz nel campo Rom “Costagliola”: sequestri e 38 persone nei guai
Ingente il dispositivo impiegato che ha visto il prezioso contributo delle altre compagnie Carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna e del nucleo Carabinieri Elicotteristi che dall’alto hanno potuto monitorare l’intera zona.
Diverse le perquisizioni effettuate con 25 persone denunciate per smaltimento illecito di rifiuti, ricettazione e dispersione scolastica con molti bambini presenti.
All’operazione – volta al controllo di diverse tematiche che vanno dall’illegalità diffusa all’assistenza – hanno partecipato, oltre agli agenti della locale polizia municipale, anche i servizi sociali e il personale comunale dell’ufficio tecnico nonché gli impiegati dell’Enel e della società Acquedotti.
Denunciati, inoltre, anche 12 uomini (capofamiglia di altrettanti nuclei familiari) per furto di acqua e abusivismo edilizio. Accertato, infatti, un allaccio abusivo costruito ad hoc e collegato alla rete idrica comunale.
Quattordici i veicoli sequestrati trovati senza la copertura assicurativa e sui quali sono in corso accertamenti per individuare gli effettivi proprietari. Molteplici gli arnesi e gli attrezzi atti allo scasso che i Carabinieri hanno sequestrato e consegnato a una ditta specializzata per la distruzione.
Scoperta discarica a cielo aperto
Una vera e propria discarica a cielo aperto dove i militari hanno rinvenuto e sequestrato parti di auto e moto provento di ricettazione e affidati al custode giudiziario. Durante le operazioni sono stati rimossi 50 metri cubi di rifiuti ingombranti e rsu.
L’operazione ha permesso anche di censire i dimoranti dell’area che sono risultati essere 51 per 12 nuclei familiari. Un’area – a ridosso della strada a scorrimento veloce – dove i Carabinieri hanno constatato un deposito abusivo di circa 10mila metri quadrati di rifiuti di vario genere pericolosi e non in parte già incendiati.
Durante i controlli – infine – c’è stato anche il tempo di sanzionare un’altra persona. Si tratta di un 60enne di Qualiano che, entrato nel campo, non si è accorto della presenza dei Carabinieri nonostante quel trambusto e i carro-attrezzi che andavano e venivano. L’uomo è a bordo di un’auto e sul tetto del mezzo due materassi ben legati.