Alessandro Orrei è tra i protagonisti di Mare Fuori, la serie tv che racconta le vite dei ragazzi detenuti nell’IPM ispirato al carcere di Nisida.
Da Benevento a Mare Fuori, Mimmo (Alessandro Orrei): “Mio padre non l’accettava”
Orrei veste i panni di Mimmo, un personaggio controverso la cui forza, secondo l’attore, risiede nel suo essere un “traditore” perché per “sopravvivere alla vita” ha tradito tutti, senza appartenenze.
L’ingresso nel cast della fiction Rai non è stato semplice: “In un primo momento non ero stato contattato per interpretare Mimmo, ma un altro personaggio. Però sentivo a pelle che non era quello giusto, così dissi al mio agente che non me la sentivo. Pensai che non mi avrebbero richiamato, e invece… Quando è arrivato il copione e ho visto la storia del tormentato Mimmo ho detto subito di sì!”.
Il rapporto conflittuale con il padre
Nonostante il ruolo di Mimmo sia stato molto difficile da interpretare, Alessandro, 24 anni, ha notato di avere con lui alcuni punti in comune. “Io sono nato a Benevento – racconta l’attore al settimanale Chi che lo ha intervistato – e fin da piccolo avevo chiaro che l’arte sarebbe stata al centro della mia vita. In famiglia non ho trovato incoraggiamento, in particolare non l’ho trovato da mio padre; ma fin da piccolo sentivo che ce l’avrei fatta. Per fortuna c’è stato chi mi ha aiutato a sopravvivere dentro la mia bolla: mio nonno Antonio (80 anni)”.
L’arte: la sua grande passione
La sua prima passione è stata l’arte grafica come la pittura e il disegno, ma poi il cinema l’ha conquistato quando era al liceo “grazie ai film di Paolo Sorrentino, Gabriele Muccino, Giuseppe Tornatore o Luigi Comencini”. Dopo il liceo si è trasferito a Roma e lì ha studiato recitazione nell’Accademia di Alessandro Prete”, ma la svolta della sua carriera arriva con l’incontro con l’agente Cristiano Cucchini. “Devo parlargli” si disse tra sé e sé Orrei quando lo vide al festival di Venezia e ci è riuscito. Poco dopo arrivarono il ruolo nella fiction Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso e poi Mare Fuori con la quale la sua vita è stata “stravolta”.
Mare Fuori 4
La terza stagione di Mare Fuori ha conquistato tutti e a breve ripartiranno le riprese per la quarta. “Abbiamo voglia di raccontare questa realtà – ha detto Alessandro Orrei al settimanale Chi – la vita di un carcere minorile, dove giriamo dalle 10 alle 12 ore al giorno, in modo anche crudo. Siamo molto vicini alla verità che vivono i ragazzi quando sbagliano e autocondannano la loro vita. A volte per sempre, purtroppo”.
Leggi anche
Carmine Recano, il comandante di “Mare Fuori” da Secondigliano al successo