“Brutto bastardo, togliere la vita a mio cugino, padre di quattro figli. Sei un essere spregevole”. È ancora sotto choc Floriana Secondi, ex concorrente del Grande Fratello, che due giorni fa ha pubblicato un post su Instagram, dopo aver saputo dell‘omicidio di Manuel Costa.
Chef ucciso da killer napoletano, la rabbia della cugina Floriana
Lo chef è stato ucciso nella sua auto in via Germano Sommeiller, davanti l’Osteria degli Artisti, locale di cui era titolare. A freddarlo, con un colpo di pistola alla testa, il 43enne Fabio Giaccio, originario di Napoli.
“Che Dio ti renda le tue azioni… ci sarà una giustizia terrena ma anche divina”, si legge ancora nel post di Floriana. L’ex gieffina frequentava spesso il locale e aveva partecipato più volte a diversi eventi organizzati proprio dalla sua famiglia.
L’affare di 100mila euro dietro omicidio
Il killer – ora in nel carcere di Regina Coeli – si è consegnato alla polizia subito dopo l’omicidio, confessando ciò che aveva appena fatto. Da chiarire ancora il movente, anche se gli inquirenti indagano su più ipotesi, tra cui quella di un debito economico.
A tal proposito La Repubblica racconta in esclusiva di un messaggio che la vittima avrebbe inviato a un amico, in cui racconta dell’incontro con Giaccio e suo fratello.
“Noi ci eravamo messi d’accordo che a maggio mi avrebbe dato 100 mila euro. Ma mo’ sti 100 mila euro non me li da finché non lo metto in condizioni di aprirlo. Io gli ho detto non è che dipende da me, dipende da te”, racconta lo chef. “Mi ha rincastrato il fratello di Fabio, che mi stanno a fa tutte cose e proposte. Te damo i sordi però prima apri il locale. Fra un mese se il locale lo fai funzionare…allora ti diamo i soldi. Io gli ho detto senti: l’ultima volta ha preso, mi ha mollato le chiavi e se n’è andato via”.
In pratica, la proposta che sarebbe stata fatta allo chef era quella di prendere in affitto da lui il Metropolis, un locale che si trova affianco al suo, investendo 100mila euro. Giaccio lo aveva già avuto in gestione da Costa lo scorso giugno. Se ne era andato poi a dicembre ma avrebbe continuato a richiedere allo chef i soldi che aveva speso, circa 30 mila euro.