Forte scossa di terremoto a Campobasso, trema anche la provincia di Napoli

Una scossa di terremoto, di magnitudo tra 4.6 e 5.1 alle ore 23.52 si è verificata in Molise, con epicentro a Campobasso. Il sisma è stato avvertito chiaramente anche in Abruzzo, in Campania e in Puglia.

Forte scossa di terremoto a Campobasso

Il terremoto è durato pochi secondi. Poco prima di mezzanotte gli utenti del web hanno inondato i social di segnalazioni. I residenti di Campobasso e delle zone limitrofe sono scesi in strada. Allertati i soccorsi. Dopo ulteriori verifiche, l’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia ha potuto determinare la magnitudo in 4.6: l’epicentro è localizzato nel comune di Montagano, in provincia di Campobasso, alla profondità di 23 chilometri.

Paura dal Molise alla Campania

Il tam-tam sui social si è esteso presto in molte regioni del Sud Italia. Dal Molise alla Campania. sisma è stato avvertito anche nei comuni di Ripalimosani, Matrice, Castellino, Civitacampomarano, Lucido, oltre che nella stessa Campobasso, dove centinaia di persone sono scese in strada. Attimi di terrore anche nelle province di Napoli e Caserta. I vigili del fuoco fanno sapere che al momento non sono state registrate richieste di soccorso, segnalazioni di crolli o danni alle persone. Anche la Protezione Civile del Molise ha comunicato che, dalle prime verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia, non risultano al momento feriti o situazioni di criticità per edifici.

“La gente è uscita di casa di corsa, c’è un grande spavento anche per la frana del 2017 che ha compromesso già la stabilità della parte alta del paese”, ha affermato il sindaco di Civitacampomarano, Paolo Manuele, durante un sopralluogo con il tecnico del municipio per verificare eventuali crolli che al momento non sono stati registrati. “Da un primo giro sembrano non esserci danni se non di lievissima entità. Tanto spavento ovviamente”, aggiunge sui social Marco Giampaolo, il sindaco di Ripalimosani.

Nuove scosse

A Campobasso, l’allerta è stata massima. Parcheggi e aree di sosta sono stati riempiti nel giro di poche decine di minuti da residenti che hanno preferito passare la notte fuori di casa. La scossa di magnitudo 4.6 è stata seguita da diverse scosse di assestamento, l’ultima delle quali alle 6 e 54 del mattino, di magnitudo 2.4.  

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