Pareo Park di Licola, asta a vuoto: verso un’altra estate di chiusura

Il futuro del Pareo Park di Licola resta avvolto nella nebbia. Nulla di fatto per il destino del parco più grande del sud Italia, anzi la situazione sembra diventare ancora più complicata. Mentre nella maxi struttura della fascia costiera di Giugliano continua a versare in uno stato di abbandono.

Arrivate due offerte all’asta

Nelle scorse settimane si è conclusa l’asta pubblicata dalla sezione fallimentare del tribunale di Napoli. Due le offerte arrivate entro la scadenza dell’8 marzo: una cordata francese ed un’altra che sarebbe vicina agli attuali gestori dell’Edenlandia di Fuorigrotta. Entrambe non avrebbero soddisfatto però le richieste della curatela fallimentare.

Visto quindi che aprile è alle porte e gli importanti interventi di cui avrebbe bisogno il parco, dopo anni di degrado e abbandono, si va verso un’altra estate di chiusura.  Non c’è pace per l’ex Magic World, nato negli anni ’90 come Acqua Flash, dopo il fallimento decretato dal tribunale per una complessa vicenda fiscale e lo sfratto dell’anno scorso alla Partenope investment, capeggiata dal vicepresidente nazionale di Confesercenti Vincenzo Schiavo.

Al momento manca ancora la società che potrebbe risollevare le sorti del parco di Licola, dal 2017 “Pareo Park“. Potrebbe rappresentare un fiore all’occhiello per il territorio, con importanti ricadute di sviluppo e occupazione, invece resta una ferita aperta e non si riesce a trovare una soluzione per il rilancio. Lo scorso dicembre un incendio ha danneggiato un ufficio con alcuni documenti. Ed anche per l’estate 2023 a farla da padrone resta il degrado dopo lo stallo sancito dall’ultima asta. 

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