I Campi Flegrei tornano a tremare. Alle 15 di oggi, 30 marzo, tre scosse di terremoto in rapida successione sono state avvertite da Pozzuoli a Bagnoli. Sui social è scattato subito il tam-tam. Centinaia i messaggi allarmati.
Tremano i Campi Flegrei, tre scosse in pochi minuti
L’epicentro tra via Antiniana e la Solfatara. Il sisma è stato avvertito distintamente a Pozzuoli, Bacoli, Quarto e nella periferia occidentale di Napoli, in particolare ad Agnano e Bagnoli. I tre eventi tellurici sono stati preceduti da forti boati. La prima scossa si è verificata alle 15 e 05. La seconda alle 15 e 07; la terza un minuto dopo, alle 15 e 08. La più intensa è stata la prima – di magnitudo 1.8, con una profondità di 1,6 chilometri. L’ultima, invece, di magnitudo 1.3.
Al momento non si registrano danni a cose o persone. I terremoti rientrano nell’ambito dell’attività di bradisismo che sta interessando la caldera dei Campi Flegrei negli ultimi mesi. A dare conferma dello sciame sismico l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). “L’ho sentita distintamente”, scrive Angela da Quarto. Testimonianze arrivano anche da Napoli e dai quartieri ovest al confine con l’epicentro puteolano. “A Fuorigrotta si è sentito un boato”.
La scossa del 27 marzo
Momenti di paura sono invece stati vissuti lo scorso 27 marzo, quando un terremoto di magnitudo 2.2 spaventò migliaia di residenti, alcuni dei quali decisero di abbandonare le rispettive abitazioni temendo il peggio. Anche in quella circostanza nessun danno significativo ma decine di segnalazioni provenienti dall’entroterra flegreo fino alla fascia costiera.