“Chiedo rispetto per il mio assistito, un ragazzo di appena 19 anni che fino a prova contraria, è innocente.” Al termine dell’interrogatorio di garanzia presso l’istituto per minori di Nisida, sono queste le parole dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, difensore di fiducia del sig. Francesco Pinto, 19enne napoletano, indagato per aver commesso varie rapine di orologi di lusso, tra cui quella al pilota della formula uno, scuderia Ferrari, Charles Leclerc, di un prezioso Richard Mille di 2 milioni e mezzo di euro.
Napoletano arrestato per rapina al pilota Leclerc, l’avvocato: “É innocente”
“Il mio assistito si è protestato innocente ad ogni contestazione di reato formulata dal Pubblico Ministero, spiegando di non aver partecipato alle rapine che gli vengono addebitate”, ha dichiarato l’avvocato al termine dell’interrogatorio di garanzia celebrato innanzi al GIP del Tribunale di Lucca Dottor Simone Silvestri. “Non vogliamo che questo sia un caso mediatico di livello internazionale. Il mio assistito ha fiducia nella giustizia, nel Pubblico Ministero che ha condotto le indagini, nelle Forze dell’Ordine e nel GIP che lo ha interrogato”.
Il difensore Luigi Poziello ha preannunciato che presenterà ricorso al Tribunale del Riesame di Firenze per fare chiarezza sulla vicenda. Pinto Francesco era ritornato in libertà solo 2 settimane fa, quando il Giudice del Tribunale di Napoli Nord gli aveva concesso gli arresti domiciliari, allorquando era stato acciuffato dopo un anno di latitanza.