Hinterland. Nell’ambito dell’azione continua di controllo e di contrasto a tutela del territorio in materia ambientale e smaltimento illecito di rifiuti svolta dalla Polizia metropolitana di Napoli, quattro sequestri sono stati effettuati nei giorni scorsi dagli agenti coordinati dal dirigente Comandante Lucia Rea, nei Comuni di Melito, Casandrino, Giugliano e Visciano.
Un’attività di produzione e commercializzazione di imballaggi, contenitori e di altri articoli plastici, in carta o in altri materiali e di films adesivi affini, svolta in assenza delle prescritte autorizzazioni ambientali alle emissioni in atmosfera ed allo scarico in pubblica fognatura dei reflui industriali prodotti, è stata sequestrata nel Comune di Melito. Deferito all’A.G. l’amministratore unico della società D’A. R. di anni 62 che è stato anche segnalato per la reiterata violazione dei sigilli compiuta in altro capannone sito in Casandrino, già sottoposto a sequestro in data 09.12.2015, per le medesime violazioni.
Ad una ditta sita in Giugliano in Campania che svolgeva attività di produzione, lavorazione e commercializzazione di marmi in assenza delle prescritte autorizzazioni ambientali alle emissioni in atmosfera ed allo scarico in pubblica fognatura dei reflui industriali prodotti, è stato posto sotto sequestro un locale per la lavorazione di circa 100 mq con macchinari e utensili vari e un cortile di circa 450 mq adibito a deposito marmi. Deferito all’A.G. l’amministratore unico della società M. F. di anni 44 che veniva segnalato anche per la violazione dei sigilli compiuta in data 2 marzo, con successivo nuovo verbale di sequestro.
Infine, in seguito ad un esposto – denuncia, il personale del Corpo di Polizia della Città Metropolitana ha accertato la presenza di un’attività di lavorazione del marmo priva di qualsiasi autorizzazione nel Comune di Visciano. Per diverse violazioni di legge venivano, quindi, sottoposti a sequestro tutti i macchinari e il gestore, I.S. di anni 32, deferito all’ A.G..