Giugliano, via al restauro del dipinto dell’Annunziata: prelevato 20 anni fa

Potrebbe far presto ritorno a Giugliano la tela della Presentazione della Vergine al Tempio. Il dipinto, che un tempo era conservato al Santuario dell’Annunziata, sarà infatti restaurato nei prossimi mesi con i fondi del Ministero della Cultura. 

Giugliano, via al restauro del dipinto dell’Annunziata: prelevato 20 anni fa

Realizzato nel 1618 da Massimo Stanzione, pittore e amico del favolista Giovan Battista Basile, il quadro servì per decorare il pregevole soffitto in legno intagliato della chiesa giuglianese. Vi rimase lì fino al 2001, quando fu prelevato per ragioni di sicurezza: la data, infatti, coincide con l’installazione di ponteggi che sarebbero dovuti servire per proteggere il cassettonato, dopo alcuni crolli che si verificarono all’interno del Santuario.

Si tratta, nel caso della Presentazione della Vergine al Tempio, di uno dei dipinti più antichi e preziosi che siano mai stati esposti nella chiesa di piazza Annunziata. La Soprintendenza per l’area metropolitana di Napoli ha infatti inserito il progetto di restaurazione del quadro tra le iniziative in programma per l’anno 2023, con lo scopo di restituire alla pubblico un dipinto cardine della fase giovanile dell’attività dell’artista.

La storia

Nel secondo decennio del Seicento, anche grazie al rapporto di amicizia che lo legò al poeta Giambattista Basile, Stanzione ottenne due significative commissioni pubbliche nel comune di Giugliano: una tela, oggi perduta, per la Confraternita di San Vito e la Presentazione della Vergine al tempio realizzato, appunto, per la chiesa della Santissima Annunziata. Dipinto che, dopo il restauro, potrebbe essere restituito alla comunità giuglianese dopo anni di assenza.

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