Camorra, Cassazione conferma condanna a 10 anni per Nicola Cosentino

Si è costituito in carcere a Roma, l’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, dopo che la Corte di Cassazione ha confermato la condanna  a dieci anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa in quanto ritenuto referente del clan dei Casalesi.

Cassazione conferma condanna a 10 anni per Nicola Cosentino

I giudici hanno infatti rigettato il ricorso presentato dai legali di Consentino, gli avvocati Stefano Montone, Agostino De Caro ed Elena Lepre.

Cosentino è stato condannato nell’ambito del processo per le infiltrazioni del clan dei Casalesi nell’Eco4, società che all’inizio degli anni duemila ha gestito la raccolta dei rifiuti in una ventina di comuni del Casertano. Le indagini erano partite da controlli sulla società e su due imprenditori, Michele Orsi (ucciso a Casal di Principe nel 2008) e il fratello Sergio.

Il sostituto procuratore generale della Cassazione, Silvia Salvadori, aveva chiesto durante la requisitoria il rigetto del ricorso presentato contro la sentenza della Corte di Appello di Napoli, che il 21 luglio 2021 aveva condannato Cosentino a 10 anni con un aumento di pena di un anno rispetto alla sentenza di primo grado emessa il 17 novembre 2016 dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

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