Rivisitazioni originali di architetture cittadine, rappresentazioni allegoriche, immaginari futuristici nati dal confronto con la propria realtà territoriale: questo e altro ancora sarà possibile ammirare nella mostra “Tradizioni Future” inaugurata ieri a Sant’Antimo.
Gli artisti, attraverso le loro opere, hanno risposto a una domanda: “Come sarà la Sant’Antimo del 2053?”
La kermesse, che gode del patrocini morale del Comune, si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti tributati al santo patrono ed è stata organizzata dalla neonata associazione Noli Timere. Ad ospitare la mostra il suggestivo chiostro del convento di Santa Maria del Carmine in Via Cardinale Verde: un luogo dall’alto valore storico-artistico ma anche sociale.