Tragedia in Egitto, dove un giovane di 23 anni – di origini russe – è stato attaccato e divorato da uno squalo sotto gli occhi di decine di turisti sconvolti. È successo nella città di Hurghada, sul Mar Rosso: il consolato russo ha confermato che la vittima è Vladimir Popov, residente da anni sul territorio egiziano.
Tragedia in Egitto, ragazzo di 23 anni attaccato e ucciso da uno squalo
Come riportano sia i media russi che quelli egiziani, nel tratto in cui è avvenuto l’attacco era vietato fare il bagno. La scena è stata filmata da alcuni turisti e pubblicata sui social network. Alcune persone che si trovavano su un’imbarcazione hanno tentato invano di salvare il ragazzo: “Si era reso conto che lo squalo lo stava per azzannare – hanno raccontato ai media locali – ha gridato aiuto, poi è stato divorato”.
Viktor Voropaev, console generale russo in Egitto, ha espresso il suo cordoglio per la tragedia, confermando che il 23enne non era un turista, ma che risiedeva nel Paese africano da diverso tempo. Il ministero dell’Ambiente egiziano ha fatto sapere che una squadra di lavoro specializzata ha catturato lo squalo che ha attaccato l’uomo per condurre tutti gli accertamenti del caso.