Sant’Antimo, applausi e lacrime per Giulia e Thiago. Le urla: “Figlia mia”

E’ stata una cerimonia svolta in forma privata. Ma i funerali di Giulia Tramontano, la 29enne uccisa a Senago da Alessandro Impagnatiello, hanno mobilitato ugualmente migliaia di persone tra le strade di Sant’Antimo.

Sant’Antimo, applausi e lacrime per Giulia e Thiago. Le urla: “Figlia mia”

Con le telecamere a debita distanza, le esequie si sono celebrate nella piccola chiesa santantimese alla presenza dei parenti più stretti. A presidiare gli accessi alcuni agenti della Polizia di Stato. Durante i funerali, Chiara ha letto una commovente lettera rivolta alla sorella. “Speravamo di essere bravi nonni, bravi zii. Lo saremo in un modo diverso”, recitava la missiva,  alludendo al piccolo Thiago, altra vittima innocente della furia del killer di Senago. A interrompere il silenzio la voce sommessa di mamma Lorendana che ripeteva: “Figlia mia”.

Sono stati poi in centiaia ad attendere l’uscita del feretro di Giulia e del piccolo Thiago dalla parrocchia di Santa Lucia. Dopo il corteo funebre si è snodato tra le strade della città. Il percorso è stato interrotto da tantissimi applausi spontanei e sentiti omaggi alla famiglia Tramontano. Non sono passate inosservate le lacrime di mamma Loredana, che si è gettata sulla bara di Giulia prima di staccarsene per sempre, sotto gli occhi del marito, Franco, e degli altri due figli.

Presenti giornalisti, politici e il sindaco di Sant’Antimo, Massimo Buonanno. Tantissimi i manifesti e gli striscioni per Giulia, le magliette dedicate alla 29enne e a Thiago, le fiaccole accese all’esterno dei negozi, i mazzi di fiori lasciati fuori casa dei Tramontano. Un’ondata di affetto e solidarietà con cui la città si è stretta intorno alla famiglia nel giorno del dolore. Poi, sciolto il corteo e consumato l’ultimo applauso, un silenzio composto è tornato a far capolino tra le strade della cittadina a nord di Napoli.

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