Bacoli, rapina-rolex nel traffico dei lidi: spari e botte sotto gli occhi di un bimba

Rapinatori in azione nel traffico di domenica pomeriggio a Bacoli. In due, lungo via Miliscola, hanno preso di mira una famiglia bloccata in auto. L’uomo alla guida è stato preso a calci e pugni e derubato del suo Rolex. Rapinata anche la moglie che era al suo fianco.

Bacoli, terrore nel traffico dei lidi: rapinatori picchiano padre di famiglia per portare via il Rolex

Secondo quanto apprende Teleclubitalia, la vicenda si è consumata domenica nel pomeriggio, durante il caos del rientro dalla spiaggia. In via Miliscola, una delle strade più trafficate della provincia di Napoli nel weekend, al ritorno da una giornata passata al mare, una famiglia composta da padre e madre e figlia di tre anni a seguito, è stata avvicinata da due individui a volto coperto a bordo di una moto di grossa cilindrata.

I due, approfittando del traffico e rompendo il finestrino dell’auto con il calcio della pistola, hanno intimato all’uomo di consegnare il suo prezioso orologio. Dopo aver opposto resistenza, il conducente, sotto gli occhi attoniti della bambina, è stato trascinato fuori dalla macchina e ha ingaggiato una colluttazione con i rapinatori. Uno dei malviventi gli a quel punto ha aggredito il malcapitato con inaudita violenza sferrando calci e pugni fino a quando non è riuscito a sfilare l’orologio.

Spari ad altezza d’uomo

Una volta lasciata la vittima a terra per le percosse, i criminali si sono scaraventati verso la moglie, chiedendo di consegnare l altro orologio in possesso alla coppia. Intenzionato a difendere la propria famiglia, il papà ha continuato ad opporre resistenza fino a quando non è stato fermato da colpi di arma da fuoco sparati ad altezza uomo che hanno raggiunto la carrozzeria dell’auto. I due malviventi si sono poi dileguati in pochi minuti, tra cittadini increduli per l’accaduto, con i due preziosi orologi. Sul caso indagano gli uomini del Commissariato di Pozzuoli. Dopo l’accaduto l’uomo ha ricevuto le cure mediche in ospedale. Per fortuna non ha riportato gravi conseguenze.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto