Raffica di rapine sulla circumvallazione esterna, scarcerato 35enne

Pasquale Riccio, 35 anni, difeso dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, stava scontando una condanna per rapina aggravata di un’automobile commessa a Casandrino. Era stato condannato a 3 anni ed 8 mesi di reclusione dal GIP del Tribunale di Napoli Nord.

Il Magistrato di Sorveglianza di Napoli Dott. Antonio Cairo ha concesso al giovane l’affidamento in prova in via provvisoria, consentendo allo stesso di espiare la pena residua svolgendo attività lavorativa come manovale edile presso una ditta di Napoli. L’uomo era detenuto nel penitenziario di Poggioreale.

Il precedente

Riccio Pasquale del 1988, residente in Napoli alla Via Cesare Augusto, era stato arrestato perché, in concorso con un altro complice (La Montagna Giuseppe classe 1957, deceduto durante il processo) secondo l’ipotesi accusatoria, si era reso responsabile di una serie di rapine e furti di autovetture attuate mediante la tecnica del sasso o del bullone, sulla circumvallazione esterna a Casoria e sull’asse mediano tra Sant’Antimo e Grumo Nevano.

Erano ben 8 gli episodi delittuosi contestati al Riccio Pasquale, il quale ha scelto di essere processato con il rito ordinario al fine di far emergere la sua assoluta estraneità ai fatti nonostante il riconoscimento delle persone offese.

Dopo 8 anni dalla contestazione dei reati, presuntamente commessi nel 2015, il Tribunale di Napoli Nord, I sezione collegio A (Presidente Dott. Luigi Buono, Giudici a latere Dottoresse Rossella Grassi ed Eugeni Mottola), ha assolto Riccio Pasquale da 7 capi di imputazione e condannato per un solo episodio di rapina alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione. L’uomo è difeso di fiducia dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord.

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