Napoli, esplosione in Tangenziale: nella notte è morto Fulvio Filace

Non ce l’ha fatta neanche Fulvio Filace, il 25enne tirocinante universitario rimasto gravemente ferito nell’esplosione dell’auto prototipo che viaggiava sulla Tangenziale di Napoli il 23 giugno scorso.  Il ragazzo era in auto con la 66enne ricercatrice Maria Vittoria Prati, deceduta anche lei qualche giorno dopo l’incidente. 

Napoli, esplosione in Tangenziale: nella notte è morto Fulvio Filace

Filace, ricoverato al Centro Grandi Ustionati del Cardarelli di Napoli, era stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico e le sue condizioni apparivano stabili; successivamente sarebbe subentrato uno scompenso respiratorio che ne avrebbe causato rapidamente il decesso. Fulvio aveva conseguito la laurea triennale nel 2021, era di San Giorgio a Cremano, primo di tre figli di un’impiegata e di un agente di commercio.

Nello stesso incidente è rimasta vittima anche la ricercatrice Maria Vittoria Prati. La donna era alla guida della Volkswagen Polo Tdi, prototipo utilizzato nell’ambito di un progetto denominato “Life-Save” finalizzato a testare la possibilità di abbinare un motore elettrico con batterie alimentate da pannelli solari a vetture dotate di un propulsore termico con l’obiettivo di ridurre le emissioni nell’ambiente. La 66enne aveva riportato ustioni di terzo grado sul 90 per cento del corpo, e le sue condizioni erano apparse da subito gravissime ai medici dell’ospedale Cardarelli.

L’inchiesta della Procura

La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta per omicidio, lesioni e incendio colposi. Dopo la morte del giovane, con tutta probabilità, le ipotesi di reato verranno modificate. Gli inquirenti indagano sulla gestione dei fondi europei che erano stati utilizzati per il progetto di conversione dell’automobile e sul tipo di contratti utilizzati dai tirocinanti.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto