Napoli, stop al tavolino selvaggio: stretta su dehors e gazebo

Stop al tavolino selvaggio. Nei prossimi giorni la giunta del Comune di Napoli approverà una delibera che ripristinerà il regime ordinario per l’occupazione degli spazio pubblici. Una netta inversione di tendenza dopo gli anni del Covid.

Napoli, stop al tavolino selvaggio: stretta su dehors e gazebo

Da Port’Alba ai Quartieri Spagnoli, da Chiaia al Centro Storico, sono circa 15mila i tavolini “aggiunti” in città. Lo conferma un report di Confcommercio Napoli. Sono tavoli abusivi o installati in deroga secondo la normativa in vigore durante l’emergenza Covid. Ad annunciare la decisione di un ritorno al passato che ridisegnerà il volto della città il sindaco Gaetano Manfredi, a margine di un’iniziativa in ricordo dell’ex vicesindaco, Mia Filippone.

“Sarà ripristinato il regime ordinario per la concessione di spazi pubblici – ha detto Manfredi – dal 2020 eravamo in un regime di deroga che consentiva l’utilizzo di spazi pubblici all’atto della domanda e non ad autorizzazione avvenuta. Ciò ha creato molti abusi e invece si ritornerà al regime ordinario e dunque si potranno occupare gli spazi solo quando ci sarà l’approvazione della domanda da parte degli uffici”.

In buona sostanza, dalla prossima settimana – come specifica Il Mattino -, non basterà più presentare la Scia per installare un tavolino, ma bisognerà aspettare la concessione del Suap per essere autorizzati all’allestimento su spazi esterni.

Vincolo per alcune strade

Non si tratta dell’unico provvedimento che sarà varato dall’amministrazione comunale per restituire ordine e decoro alle strade della città. “Stiamo ponendo un vincolo su alcune strade per la destinazione d’uso per le attività commerciali – ha spiegato Manfredi – questo è un percorso molto articolato perché è una concertazione con la Regione e la Soprintendenza e poi approveremo anche il piano dei dehors, di concerto con la Soprintendenza, che metterà ordine”.

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