Da Sant’Antimo al Cilento: latitante camorrista acciuffato in villa con piscina

Ennesimo catturando trovato. Ci troviamo ad Agropoli, comune in provincia di Salerno bagnato dal mare.  Si tratta del 30enne Antimo Belardo, originario di Sant’Antimo, e sul suo conto pende una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 7 luglio scorso dal Tribunale del Riesame di Napoli.

Da Sant’Antimo al Cilento: latitante camorrista acciuffato in vacanza

L’uomo deve rispondere di associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Proprio dal 7 luglio – giorno di emissione della misura – Belardo si era reso irreperibile ma i Carabinieri della Compagnia di Giugliano guidati dal capitano Matteo Alborghetti erano sulle sue tracce. Sono le 6 di questa mattina e i militari bussano alla porta di una villetta di via Gramsci, con piscina e vista sul porto e il mare di Agropoli.

Ad aprire non un qualunque turista ma il 30enne, che viene subito bloccato. L’uomo – che era in villeggiatura con la propria famiglia – è stato trasferito nel carcere di Salerno a disposizione dell’autorità giudiziaria partenopea. Si tratta dello stesso Antimo Belardo che risultava imputato per l’aggressione a Gaetano Barbuto Ferraiuolo, il 23enne rimasto disabile dopo una sparatoria ai suoi danni avvenuta nel 2020.

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