Quest’anno la meta turistica privilegiata dagli italiani non è la Sardegna, e neanche la Campania o il Salento. Ma l’Albania. Le spiagge del piccolo stato che affaccia sull’Adriatico sono state prese d’assalto da decine di migliaia di turisti, molti dei quali provenienti proprio dal Sud Italia. Motivo? Prezzi stracciati.
Campania troppo cara, meglio l’Albania: ombrellone e lettini a 10 euro
Partiamo dai numeri. L’Albania conta poco più di 3 milioni di abitanti. Quest’anno, però, potrebbe chiudersi con un flusso turistico da record: 9 milioni di visitatori. Un incremento del 33% rispetto al 2022. L’amore degli stranieri per le acque cristalline del piccolo Paese dei Balcani è così forte da fargli guadagnare l’appellativo di “Maldive d’Europa”. A trainare il boom turistico i costi, che sono un quarto, e in alcuni casi un quinto di quelli normalmente praticati in Italia.
Se infatti in Campania un ombrellone e due lettini possono costare anche 50 euro a persona – vedi Positano, Capri o Sorrento – o 20/25 euro – come nelle più modeste Varcaturo e Ischitella – in Albania un bagnante non sborserà più di 10-15 euro. Discrepanze che si accentuano prendendo in esame i gazebo deluxe, che in Italia superano facilmente il costo di mille euro e qui si riescono ad accaparrare per meno di 100. C’è infatti una comitiva di foggiani che è riuscita a strappare il gazebo ad appena 60 euro. Il paragone, insomma, è schiacciante.
Poco meno di 300 euro per una settimana in albergo
Un italiano riesce così a trascorrere una vacanza di tutto rispetto di una settimana a prezzi inferiori a 1000 euro. Per farci un’idea, a Valona, soggiornare in quattro per una settimana costerà dai 276 euro di un B&b con piscina e accesso al mare ai 600 dell’hotel 4 stelle con lido privato per il mese di giugno. Vacanza low cost, dunque, a un’ora di volo dalla Campania.