Ischia: fitti abusivi e false residenze, denunce e sanzioni sull’isola verde

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, in occasione della stagione estiva, ha disposto un rafforzamento del dispositivo di prevenzione e contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, in particolare nelle località ad alta vocazione turistica.

Ischia: fitti abusivi e false residenze, denunce e sanzioni sull’isola verde

L’intensificazione delle attività ha riguardato il contrasto all’abusivismo commerciale, ai fenomeni di evasione fiscale anche legati alle case-vacanze, al “lavoro sommerso”, alla contraffazione, alla vendita di prodotti non sicuri e al traffico di stupefacenti, nonché la verifica della disciplina dei prezzi dei carburanti al consumo.

In particolare negli ultimi due mesi, sulle isole del Golfo di Napoli – sono stati svolti – nell’ambito dei controlli sulle “seconde case” e sugli immobili destinati agli affitti – interventi che hanno permesso di constatare redditi non dichiarati, da parte dei locatori, per oltre 139.000 euro di locazioni non dichiarate.

A Ischia, controllate le attività dei taxi e nei primi giorni di agosto sono state controllate oltre 40 abitazioni utilizzate per brevi affittanze, e denunciati 7 soggetti per mancate comunicazioni agli organi di pubblica sicurezza tra Ischia e Forio.

Nel Comune di Forio, sono proseguiti gli accertamenti sulle residenze fittizie, che hanno consentito l’individuazione di 50 nuclei familiari e quindi di individui falsamente residenti sull’Isola dove possedevano case per le vacanze, con un’evasione IMU sulle “seconde case” per un ammontare complessivo di 220.000 euro. Altri interventi anche a Capri dove sotto il mirino delle fiamme gialle ci è finita una società di intermediazione immobiliare risultata essere “evasore totale” e le attività di noleggio e locazione imbarcazioni dove sono state riscontrate irregolarità. Altro focus è stato effettuato nel settore del “sommerso da lavoro”, individuati tra le tre isole del golfo 20 lavoratori in nero , 4 dei quali risultati anche percettori di “Reddito di Cittadinanza”.

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