“Voglio incontrarti, le ho risposto, devi aiutarmi a fare in modo che altre madri non vivano mai più drammi come questo. La criminalità non può averla vinta, dobbiamo proteggere i nostri ragazzi, la parte sana del Paese, il futuro che vorremmo”. Sono state queste le parole che Daniela Di Maggio, mamma di Giovanbattista Cutolo, il musicista ucciso a Napoli ha detto a Giorgia Meloni.
Meloni telefona alla mamma del musicista ucciso a Napoli: “Cosa posso fare?”
Ieri il premier ha telefonato alla donna chiedendo cosa potesse fare il Governo per lei. A chiamarla anche il ministro degli interni, Matteo Piantedosi. La donna avrà un incontro con il Presidente del Consiglio a cui farà delle richieste relative soprattutto a pene più severe nei confronti di minorenni recidivi.
Intanto per mercoledì sono previsti i funerali del 24enne nella chiesa del Gesù nuovo e saranno celebrati dal vescovo Battaglia. Per l’occasione il sindaco ha già proclamato il lutto cittadino. Intanto tra quindici giorni, il ministro Piantedosi sarà di nuovo a Napoli per verificare alcuni aspetti emersi nel corso del comitato di giovedì scorso a Caivano. E oggi incontri in Prefettura proprio per discutere dei casi di piazza Municipio e di Caivano, su cui anche i magistrati intervengono. Per loro chi gira con una pistola o un coltello non se la può cavare con una segnalazione, con la convocazione dei genitori, per essere poi riconsegnato al proprio nucleo familiare. Serve una legge che fermi l’emergenza criminale tra i giovani che dilaga a Napoli a Caivano come in tutto il resto d’Italia.
Giovanbattista ucciso a Napoli, mercoledì i funerali: sarà lutto cittadino