E’ morto mentre si dedicava al lavoro di una vita. Luigi Cuomo, 64 anni, decano dell’arte pastaia napoletano, è stato stroncato da un infarto due giorni fa davanti ai suoi clienti. Teatro della tragedia il suo stesso pastificio, “Pasta storta”, a Torre Annunziata, che da anni gestiva con la moglie Lina.
Malore mentre serve i clienti: muore uno dei più noti pastai napoletani
Cuomo, 64 anni, si è accasciato in preda a un malore sul pavimento dell’attività commerciale. Quando i presenti si sono resi conto di quanto stesse succedendo, hanno subito allertato i soccorsi. Purtroppo i sanitari del 118 non hanno potuto fare niente per salvargli la vita perché il suo cuore aveva già smesso di battere. L’uoo sarebbe stato ucciso da un infarto fulminante.
La notizia è rimbalzata ovunque nella giornata di domenica, lasciando sgomenti e increduli tutti i cittadini di Torre Annunziata e dell’hinterland che lo conoscevano. “Improvvisamente ci lascia uno degli ultimi superstiti rimasti a tramandare di generazione in generazione l’arte della pasta – scrive un amico -. Luigi Cuomo persona ricca di Valori, grande lavoratore gran nonno e padre di famiglia, un uomo che ha fatto conoscere l’ arte e la tradizione della sua amata città”.
Un altro stresso conoscente commenta: “Mi mancheranno le tue premure, le tue raccomandazioni e soprattutto il tuo ripetermi: ‘quando vedo a te vedo tuo padre’. Oggi Torre piange un altro figlio e un onesto lavoratore. Riposa in pace e che la terra ti si a lieve”.