Ha prima ucciso la moglie di 55 anni e il figlio di 17, poi si è recato presso l’Istituto di cura e riabilitazione Divina Provvidenza per uccidere la suocera e subito si è tolto la vita tagliandosi la gola. È quanto accaduto ad Alessandria, in Piemontone.
Uccide moglie, figlio, suocera e poi si toglie la vita: strage familiare nel nord Italia
L’autore della strage si chiamava Martino Benzi, 67 anni, noto ingegnere della zona. I militari dell’arma hanno scoperto i cadaveri di moglie e figlio dell’uomo solo dopo il suicidio dell’uomo.
I carabinieri, dopo la tragedia nell’istituto hanno cercato di rintracciare moglie e figlio del 67enne, scoprendo quindi che la donna non era andata al lavoro e che il ragazzo non era a scuola. A quel punto i militari sono andati a casa della famiglia e, sfondata la porta, hanno trovato i due corpi.
Per il massacro sarebbe stata usata la stessa arma: un coltello. Gli investigatori mantengono, però, riserbo sulla vicenda. Non sembrano esserci molti dubbi, invece, sul fatto che sia stato proprio l’uomo a compiere i delitti prima di uccidersi, secondo gli elementi acquisiti nell’abitazione, che fanno pensare a eventuali scritti, di cui però al momento non c’è conferma ufficiale.