Pompei, Dario Raimo muore in casa dopo serata in discoteca: aperta inchiesta

Al momento è avvolta dal mistero la morte di Dario Raimo, un 29enne di Pompei trovato senza vita nel letto del suo appartamento. A fare la drammatica scoperta sono stati i genitori. Il giovane era reduce da una serata in discoteca e non soffriva di patologie pregresse. Sul corpo non sono presenti neanche segni di violenza.

Pompei, Dario trovato morto a letto: aveva 29 anni

Il dramma si è concretizzato domenica mattina, quando la madre è entrata in camera e ha provato a svegliare il 29enne. La donna si è accorta che il cuore non batteva più. Dopo i disperati tentativi di rianimazione, i sanitari del 118 ne hanno constatato il decesso. La Procura di Torre Annunziata ha deciso di aprire un fascicolo di inchiesta per fare luce sull’accaduto e ha disposto il sequestro della salma per procedere a un’autopsia.

L’attenzione degli inquirenti si è concentrata sul sabato precedente, trascorso da Dario con alcuni amici in un locale della zona. Il ragazzo aveva trascorso una serata tranquilla, all’insegna di musica e qualche drink. Niente che facesse presagire un epilogo così drammatico. Nessun segno di malessere fisico o psicologico. È rientrato a casa a tarda notte e si è addormentato per non svegliarsi più.

Com’è morto?

Tra le ipotesi prese in considerazione anche un malore improvviso o una patologia non diagnosticata. Non si escludono però piste diverse, come un mix di alcol e droghe che possa aver inciso sull’arresto cardiaco sopraggiunto durante la notte. L’autopsia sul corpo, ora custodito presso l’obitorio di Castellammare di Stabia, servirà a fornire spiegazioni certe su questa tragedia.

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