Tony Colombo, il concerto prima dell’arresto. Borrelli: “Ora si scavi a fondo”

L’ultima apparizione di Tony Colombo, arrestato questa mattina insieme alla moglie Tina Rispoli, risale a ieri sera. Alla vigilia dell’operazione condotta dal Ros e dai Carabinieri di Napoli, coordinata dalla Procura di Napoli, il cantante neomelodico era stato ingaggiato da un noto tiktoker napoletano per il suo matrimonio.

Tony Colombo, il concerto prima dell’arresto. Borrelli: “Ora si scavi a fondo”

Colombo si è esibito ieri sera al banchetto di nozze in un “mini concerto” organizzato in una nota struttura di Posillipo, nei pressi del parco Virgiliano. Il neomelodico avrebbe interpretato alcuni pezzi del suo repertorio durante i festeggiamenti prima di rientrare a casa. Poche ore dopo, è scattato l’arresto.

Questa mattina, infatti, l’artista, originario di Palermo, e sua moglie Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino (ucciso a Terracina nell’agosto del 2012), sono stati raggiunti a citofono dai carabinieri. I militari hanno bussato alla porta dei coniugi per notificare un’ordinanza di misura cautelare (insieme ad altre 25 persone). Secondo gli inquirenti, la coppia avrebbe fatto affari con i Di Lauro. L’inchiesta, infatti, ruota attorno al clan egemone di Secondigliano e, in particolare, ai vari business che avrebbe finanziato dal 2017 al 2021.

In particolare Tony e Tina avrebbero sovvenzionato con mezzo milione di euro l’allestimento di una fabbrica di sigarette, successivamente sequestrata dalle forze dell’ordine, dove veniva importato tabacco grezzo dall’estero. E non solo: marito e moglie avrebbero partecipato anche alla creazione di un brand d’abbigliamento registrato con marchio “Corleone”, oltre che nella realizzazione di una bevanda energetica.

Le reazioni

Per l’arresto di Tony Colombo e Tina Rispoli le reazioni politiche e non solo, anche quelle provengono dal mondo del giornalismo, sono un coro unanime. Il primo a congratularsi con le forze dell’ordine è il parlamentare Francesco Emilio Borrelli, che in passato ha seguito le vicende che ha visto protagonisti la coppia denunciandone le attività illecite, attraverso un post su Facebook: “Ora si prosegua nelle indagini e si scavi fino in fondo. Ci aspettiamo, ovviamente se saranno confermate le accuse, condanne durissime”.

“Sono anni che denunciamo le attività illecite del neomelodico Tony Colombo e di sua moglie ed il loro legame, stretto e storico, con i clan. Per quelle denunce ci siamo beccati attacchi mediatici, insulti, minacce, risate in faccia. La cosa incredibile – aggiunge Borrelli – è che mentre noi denunciavamo le vicende criminali di questi soggetti nello stresso tempo c’era chi ne esaltava le gesta facendo dirette nazionali tv del loro matrimonio fuori dalle regole e li difendeva pubblicamente quando io spiegavo i loro intrecci con esponenti della camorra”.

Il giornalista Arnaldo Capezzuto commenta invece così gli arresti di questa mattina: “L’avevo scritto  e denunciato in Tv con sdegno e rabbia. Aver permesso un concerto/videoclip in piazza Plebiscito oppure un corteo con carrozza e cavallo al corso Secondigliano e aver concesso in coincidenza con una iniziativa anticamorra poi spostata, il Maschio Angioino con tanto di trombettiere per matrimonio è stato davvero un oltraggio alla città di Napoli. Adesso finalmente è venuta fuori la verità”.

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