Arrestati per aver pestato a colpi di mazza un 30enne di San Cipriano d’Aversa, colpevole – a loro detta – di aver venduto un’auto difettosa.
San Cipriano d’Aversa, l’auto che comprano è guasta: picchiano a sangue l’ex proprietario
Secondo quanto riporta Caserta News, al centro dello scontro l’acquisto di una Fiat Idea usata che la vittima avrebbe ceduto a uno dei due aggressori, originario della vicina Casapesenna. Poco dopo la compravendita, però, sul pannello di controllo si sarebbe accesa una spia del motore.
A quel punto i due acquirenti hanno preteso dall’ex proprietario la riparazione del veicolo. Il 30enne si sarebbe rifiutato ofrrendo un “risarcimento” di 100 euro. La discussione è proseguita sui social finché il compratore non ha deciso di farsi giustizia da solo. Avrebbe dunque raggiunto la vittima sotto casa in compagnia di amici e l’avrebbe massacrato di botte con una mazza da baseball.
Una vera e propria spedizione punitiva consumata lo scorso agosto che è costata alla vittima una frattura al setto natale. Il 30enne ha sporto così denuncia facendo partire le indagini. A distanza di qualche mese le indagini della Procura di Napoli Nord hanno portato all’arresto dei due aggressori, mentre un terzo complice è rimasto ignoto. Per loro il gip ha disposto la misura degli arresti domiciliari.
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